da ' IL SECOLO XIX': 'Insieme in silenzio: così oggi la città ricorda la tragedia degli ebrei genovesi'
44573, è il numero di matricola di Gilberto Salmoni, uno degli ultimi testimoni genovesi della Shoah
Nei giorni del novembre 1943 i nazisti, con l'avallo dei fascisti nostrani, individuarono e rastrellarono 261 ebrei genovesi, dopo essersi fatti consegnare dal custode della sinagoga i registri della comunità sotto la minaccia di uccisione dei bambini che giocavano nel cortile adiacente, e li deportarono nei campi di concentramento tedeschi.
Di questi facero ritorno a casa in 10.
Per non dimenticare, per rispondere alla retorica negazionista e per smentire la vulgata che voleva i fascisti italiani "morbidi" nei confronti dell'antisemitismo e non complici delle deportazioni, oggi alle 17,45 si svolgerà una marcia silenziosa da Galleria Mazzini, davanti alla "pietra d'inciampo" luogo in cui fu arrestato il rabbino Riccardo Pacifici, alla sinagoga.