da 'la Repubblica': ''Aboliamo l'ergastolo, le persone cambiano è provato dalla scienza''

16.11.2012 15:06

La Fondazione Veronesi si è fatta promotrice di un "Manifesto contro l'ergastolo", che si sostanzia nella raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione della pena dell'ergastolo; in Italia gli "ostativi", cioè i condannati senza possibilità di ridurre la pena, sono 1.200.

Alla campagna hanno già aderito scienziati, intellettuali, scrittori, politici, docenti universitari; tra i primi firmatari Margherita Hack, Umberto Veronesi, Gino Strada, Erri De Luca, Susanna Tamaro, Andrea Camilleri, Giuliano Amato, Franca Rame, Ascanio Celestini e tanti altri.

In molte nazioni - Spagna, Portogallo, Norvegia, Brasile, Bolivia, Messico, Colombia, Equador, Uruguay, Macao, Hong Kong, Mozambico, Capo Verde e Repubblica del Congo - l'ergastolo non è previsto come pena.

"L'ergastolo è una pena antiscientifica e anticostituzionale" denuncia Veronesi "Antiscientifica perchè è dimostrato che il nostro cervello, come altri organi del nostro corpo, può rinnovarsi e il cervello che abbiamo oggi non è lo stesso di vent'anni fa. L'ergastolo è poi anticostituzionale perchè va contro il principio riabilitativo della nostra Costituzione, che all'art. 27 recita che le pene devono essere tese alla rieducazione del condannato", e Margherita Hack sostiene che "l'ergastolo è una barbarie. Una forma di tortura. La pena dovrebbe avere lo scopo di migliorare le persone e non essere un'inutile vendetta".

Mi pare una lodevole e ottima iniziativa.