da 'IL SECOLO XIX': 'Incidenti, l'obbligo (sulla carta) di salvare gli animali'
Dal prossimo 27 dicembre sarà introdotto nel Codice della strada l'obbligo di soccorrere gli animali, rafforzando la norma (già approvata nell'estate del 2010) che obbliga a soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali.
Quindi, come spesso accade, il titolo del Secolo non rispetta i contenuti dell'articolo: l'obbligo di soccorso è relativo a tutti gli animali feriti individuati e non solo quelli vittime di incidente e tale obbligo non è "sulla carta".
Presumo che la dizione "sulla carta", usata tra parentsi, sia stata dovuta al fatto che, come si evince dall'articolo, l'Italia non ha (ancora) un servizio pubblico di pronto intervento veterinario e non ha neppure le ambulanze veterinarie indispensabili per trasportare gli animali feriti, ma ciò non limita l'obbligo di prestare soccorso e di portare gli animali nella più vicina clinica veterinaria; tra l'altro per i soccorritori vale lo "stato di necessità" che prevede che chi si occupa della loro cura non può essere sanzionato se, per raggiungere il veterinario, è costretto a violare il Codice della strada.
"Sono le Regioni e i Comuni ora che devono rafforzare i propri compiti di intervento" ricorda Gianluca Felicetti, presidente della Lav, e allora auspico, in tempi brevi, che sia Regione Liguria che il Comune di Genova (ma spero anche altri) si impegnino per attivare un'assistenza veterinaria d'emergenza pubblica alla quale rivolgersi e si dotino di (almeno) una ambulanza attrezzata per emergenze veterinarie.
E' la cosa che chiederò di fare ai consiglieri regionali e comunali di SEL.