da 'IL SECOLO XIX': 'Silenzio-assenso, scontro tra governo e ambientalisti'

18.10.2012 18:39

La norma, prevista nel disegno di legge "Semplificazioni", istituisce il "silenzio-assenso" in materia di concessioni edilizie anche nelle aree con vincoli ambientali e paesaggistici (sino ad oggi vigeva il "silenzio-rifiuto"), cioè introduce il fatto che le soprintendenze (si presume entro trenta giorni) saranno obbligate a dare risposta alle richieste di autorizzazione a edificare in aree vincolate, in assenza della quale sarà possibile costruire.

Vista la burocrazia esistente nel nostro Paese e la delicatezza della concessione, pare difficle pensare che in un tempo così breve le sopintendenze siano in grado di rispondere alle richieste dei costruttori.

"Una vera e propria follia che rischia di portare a un nuovo sacco del patrimonio culturale italiano" denuncia il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, e Vittorio Emiliani, presidente del Comitato per la bellezza, dichiara che "vista la situazione delle sopintendenze, sempre più svuotate di personale, questo significa dare in pratica il via libera a tutte le domande di concessione edilizia".

Essendo (fortunatamente) un disegno di legge e non un decreto, c'è lo spazio per una grande mobilitazione in difesa del nostro patrimonio culturale e ambientale contro i sempre presenti cementificatori del territorio.

Mobilitiamoci!