da 'la Repubblica': 'Assente per esame di Stato ma l'allenatore non giustifica'

12.12.2012 15:52

La notizia è curiosa e rimarrebbe, appunto, tra le notizie curiose, se non fosse anche uno spaccato della nostra società.

Dunque, il difensore dell'Atalanta Guglielmo Stendardo, convocato per la partita di Coppa Italia contro la Roma, ha rifiutato di giocare perchè lo stesso giorno era convocato per gli scritti dell'esame di Stato per la professione di avvocato (giorno già stabilito da tempo e già comunicato dal giocatore alla società nerazzurra ad agosto nel momento della firma del contratto) che concludeva un percorso durato anni e fatto di studio nei momenti vuoti della sua vita di calciatore.

Sorprendente è il commento dell'allenatore Colantuono "Se ne assumerà la responsabilità. Non si possono creare precedenti: è vero che questo esame non c'è ogni mese, ma ogni anno sì", dicendo sostanzialmente che Stendardo avrebbe dovuto rinviare l'esame di un anno.

Fortunatamente Damiano Tommasi, presidente dell'associazone calciatori, ha ribadito che "stiamo cercando di curare anche la preparazione dei nostri calciatori, di guardare al di là dell'aspetto solamente sportivo. (...) Come associazione siamo molto contenti che un giocatore studi.".

Dicevo all'inizio che questa situazione è uno spaccato della nostra società...non molto tempo fa, infatti, un ministro della Repubblica ebbe a dire che "con la cultura non si mangia"...pare che questa logica abbia fatto strada, anche nel calcio!