da 'la Repubblica'. ''Il Dna umano non si brevetta'. Stop ai giganti del biotech'

14.06.2013 15:42

La Corte Suprema americana ha stabilito, all'unanimità, che il Dna umano non può essere brevettato.

Il caso specifico sul quale il tribunale costituzionale si è pronunciato riguarda la società Myriad Genetics, che era titolare di brevetti su due geni - Brca1 e Brca2 - che possono rivelare se una donna ha un elevato rischio erediatrio di essere colpita dal cancro al seno o alle ovaie; ora che tali brevetti sono stati dischiarati illegittimi la speranza è che i test diagnostici siano più accessibili e che nessuna donna debba rinunciarvi solo per motivi economici (attualmente costano oltre 3000 $ e solo in certi casi sono rimborsati dalle assicurazioni).

Il dispositivo della sentenza recita che "un segmento naturale del Dna è un prodotto della natura e pertanto non può essere brevettato solo perchè qualcuno lo ha isolato. Myriad non ha creato nè alterato l'informazione contenuta nei geni Brca1 e Brca2. Una scoperta, per quanto innovativa e brillante, di per sè non basta a soddisfare il criterio della sua brevettabilità" e Piergiorgio Odifreddi, salutandola positivamente, si esprime dicendo che "la non brevettazione dei geni era semplicemente una questione di buon senso. Anche perchè si può facilmente immaginare cosa succederebbe se si brevettassero geni umani: tutti gli esseri che li hanno potrebbero essere costretti a pagare, per il solo fatto di averli. Si tratterebbe così di una tassa sull'esistenza, ancora peggiore di quelle sull'aria che si respira, l'acqua che si beve o il Sole che ci riscalda. Una vera follia, che solo l'avidità di un Dottor Stranamore poteva immaginare e difendere".