MOZIONE SU 'CONTRARIETA' A DECRETO LEGISLATIVO GOVERNATIVO SUI GIOCHI D'AZZARDO'

14.04.2015 14:05

Ho trasmesso oggi al Presidente del Municipio la seguente mozione per la prossima riunione del Consiglio municipale:

"PREMESSO CHE

 

organi di stampa hanno in questi giorni reso noto il contenuto del DL proposto dal Governo che regola la materia dei giochi d’azzardo;

le istituzioni locali – compreso il nostro Municipio – hanno condotto una dura battaglia contro il proliferare di sale giochi e VLT;

il Comune di Genova ha adottato uno dei regolamenti più severi in materia

 

CONSTATATO CHE

 

uno dei punti centrali del DL recita “Le Regioni e i Comuni che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno emanato loro disposizioni non coerenti o in contrasto, ne promuovono la modificazione al fine di renderle coerenti con il quadro regolatorio di cui al presente decreto”;

sulla base dell’articolato, spariscono i limiti sulla distanza dai “luoghi sensibili” come le scuole, gli ospedali o i luoghi di culto e si prevede il divieto per i Comuni di normare distanze, orari, arredi o espliciti richiami al gioco;

il decreto prevede anche la sparizione della licenza di pubblica sicurezza – rilasciata dalla Questura – sostituendola con una mera comunicazione delle proprie osservazioni ai Monopoli che dovranno concedere o meno l’autorizzazione;

il TAR Liguria – a fronte del ricorso di un gruppo di esercenti di Imperia contro l’ordinanza comunale che limitava gli orari delle sale da gioco dalle 10 alle 23 – con sentenza dello scorso 10 aprile ha ribadito la legittimità e la competenza del Sindaco a regolamentare gli orari, come peraltro stabilito anche dalla Corte Costituzionale, dichiarando che “l’Amministrazione locale è tenuta a compiere un bilanciamento tra le esigenze di liberalizzazione e di tutela della concorrenza e le esigenze di tutela di valori quali la salute, l’ambiente e i beni culturali”.

 

Il Consiglio del Municipio I - Centro Est impegna il Presidente e la Giunta Municipale

 

  • a richiedere al Comune di Genova una immediata presa di posizione che palesi la totale contrarietà della comunità genovese ai contenuti del DL e all’espropriazione di sovranità degli Enti Locali sulla materia;
  • ad attivarsi, assieme a tutti i soggetti istituzionali interessati, per verificare la possibilità di adire a vie legali per opporsi ai contenuti del DL;
  • a rilanciare con forza la battaglia contro la diffusione di sale giochi e VLT che il DL rimette in discussione."