REPORT RIUNIONE CONSIGLIO MUNICIPIO CENTRO EST - 29.02.2016

La seduta - alla presenza di un nutrito gruppo di bambini e insegnanti della Scuola Daneo - è aperta dalla comunicazione dell'Assessora Italia (PD) che ha spiegato il senso di tale presenza, che li vede, all'interno del progetto "Dire, fare, giocare" della Cooperativa Il Laboratorio, protagonisti de "Il Municipio dei Bambini" e dal saluto al Consiglio da parte della piccola Irene; gli stessi saranno presenti presso i locali del Municipio le mattine dell'8 e del 9 marzo.

Si è poi passati al riesame del "Regolamento assegnazione e gestione alloggi" e sono stati rivotati l'ordine del giorno collegato presentato dal consigliere Galeazzo (SEL), dal quale è stato espunta la possibilità di estensione del cohousing anche agli under 30, approvato con 12 voti favorevoli e 2 astenuti e l'emendamento proposto dal consigliere Grasso (Lista Musso), anch'esso leggermente modificato, approvato con 7 voti favorevoli e 9 astenuti; sull'insieme del Regolamento, infine, il Consiglio ha espresso parere negativo con 3 voti contrari (Ferrara - SEL e Martino e Palomba - AL) e 13 astenuti.

Il consigliere Auteri (PD) per problemi personali ha richiesto un'inversione dell'ordine del giorno con la discussione immediata delle mozioni; il Consiglio ha accettato.
Si è quindi passati alla discussione e alla votazione delle mozioni dal punto 5. al punto 24. che sono state tutte approvate all'unanimità con esclusione delle mozioni 11. (1 contrario e 3 astenuti), 12. (1 astenuto), 14. (1 astenuto), 17. (1 contrario e 1 astenuto) e 18. (1 astenuto).

Terminata la lunga votazione sulle mozioni, è iniziata la discussione in merito al parere sul "Regolamento d'uso dei Parchi Storici" che ha visto la presentazione di un ordine del giorno collegato da parte del consigliere Galeazzo (SEL) che si riporta integralmente:

"Premesso che si concorda con la necessità una specifica regolamentazione che tuteli le peculiari caratteristiche dei parchi e dei giardini storici di civica proprietà presenti in città – anche tenendo conto della Carta dei giardini storici detta “Carta di Firenze” – non si possono però disgiungere gli specifici aspetti relativi alla loro manutenzione, conservazione e restauro con una piena fruizione degli stessi da parte della cittadinanza.

I limiti che il Regolamento pone a tutela dei beni architettonici e naturalistici presenti nei parchi e nei giardini storici della città limitano invece fortemente tale fruizione, soprattutto da parte dei bambini e degli animali di compagnia, abituati da sempre ad usufruire dei limitati spazi verdi presenti in città in maniera libera, seppure con attenzione al bene comune.

Nello specifico

• l’art. 5 limita fortemente l’accesso e il transito delle biciclette, mezzo di trasporto notoriamente “leggero” e non inquinante
• l’art. 6, fatti salvi i tappeti erbosi di particolare pregio o le aiuole al cui interno sono presenti specie vegetali o floricole particolari e che necessitano di particolare tutela, limita fortemente l’accesso e la fruizione di spazi che possono essere mantenuti con modalità non diverse dai parchi e giardini che non rientrano nel presente regolamento
• l’art. 8, comma 2 prevede una serie di divieti già previsti dal Regolamento del Verde e dal Regolamento di Polizia Urbana e non si comprende quindi perché doverli ripuntualizzare all’interno del Regolamento, anziché limitare l’elencazione ad ulteriori divieti specifici legati alla tutela del parco o giardino storico; il punto 13, inoltre, pone una questione di costituzionalità in quanto pare difficile impedire la propaganda elettorale all’entrata o all’interno di una struttura pubblica
• l’art. 9 limita fortemente la mobilità dei cani
• l’art. 10 limita alle sole aree-gioco la possibilità per i bambini di utilizzare gli spazi a disposizione
• relativamente al Titolo IV si auspica che le attività previste agli artt. 13, 14, 16, 17 e 18 siano incentivate – ovviamente in maniera compatibile con l’ambiente nelle quali si svolgono – anziché  sottoposte a vincoli burocratici al fine di valorizzare la fruizione dei parchi e dei giardini storici da parte della cittadinanza anche attraverso iniziative culturali e sportive
• l’Allegato A unifica fattispecie particolari (tipo i Giardini di Palazzo Bianco e Palazzo Tursi) ad altre strutture che storicamente sono state vissute da generazioni di genovesi come luoghi di svago “libero” senza vincoli
• l’Allegato B prevede sanzioni assolutamente spropositate rispetto alle violazioni previste: pensiamo che un proprietario di cane che gioca su un prato con il proprio animale può essere soggetto ad una sanzione cumulata da un minimo di 240 ad un massimo di 1500 € (violazione artt. 6, 7, 8)

Si richiede quindi una rimodulazione del presente Regolamento, e una modifica degli articoli specificatamente indicati, al fine di rendere più fruibili alle cittadine e ai cittadini genovesi anche gli spazi elencati nell’Allegato A."

e di una serie di emendamenti del consigliere Grasso (Lista Musso) agli articoli 5, 6, 10, 19 e agli Allegati A e B.

Al termine della discussione di merito, alla quale hanno partecipato le/i consigliere/i Italia (PD), Ferrara (SEL), Bianchini (PDL), Martino (AL), Lanini (PD), Galeazzo (SEL), Grasso (Lista Musso), Latona (Lista Musso) e Auteri (PD), si è passati alle votazioni che hanno dato i seguenti risultati:

- ordine del giorno collegato presentato dal consigliere Galeazzo (SEL), approvato con 16 voti favorevoli e 2 astenuti

- emendamenti presentati dal consigliere Grasso (Lista Musso), approvato con 13 voti favorevoli e 5 astenuti

- parere sul Regolamento, negativo con 10 voti contrari e 8 astenuti

Si è infine votato sull'"Affidamento della gestione impianti sportivi" che ha avuto parere positivo con 7 voti favorevoli e 9 astenuti.

La riunione si è conclusa alle 16,50.