CONSIDERAZIONI DI TIZZI (SEL) A FRONTE INCONTRO MUNICIPI CON AMT

31.07.2013 17:26

Riporto le considerazioni di Marco Tizzi (SEL), presidente della II Commissione consiliare, che mercoledì 17 luglio ha partecipato, in vece del Presidente Leoncini, all'incontro di AMT con i Presidenti di Municipio.

 

Mercoledì 17/07/2013 AMT, alla presenza del Presidente Livio Ravera e del Direttore Generale Stefano Pesci, ha incontrato i rappresentati dei Municipi per illustrare il piano di revisione delle linee, previsto in attuazione a partire dall'orario invernale in vigore dal 16/09/2013. Erano rappresentati tramite Presidente, Assessore o Consigliere Delegato i Municipi Centro Est, Centro Ovest, Bassa Val Bisagno, Media Val Bisagno, Medio Levante.
La manovra intende ottenere un risparmio annuo di 1.2-1.4 M€ e si basa su due principi: non togliere servizi in alcuna parte della città; sfruttare l'arrivo della metropolitana a Brignole per ridurre le linee di superficie. La manovra è basata su uno studio capillare sui valori di carico dei passeggeri sulle varie linee della rete.

  • Metropolitana
    Non è certo l'arrivo entro il 2014 dei nuovi convogli. Pertanto le frequenze rimarranno quelle attuali (7'-8'). Inoltre non è prevista alcuna estensione del servizio oltre le 21 (come chiesto da diversi Municipi). Tale situazione non permette la limitazione del 32 e 35 a Principe, poiché fisicamente gli utenti di tali linee non potrebbero salire sugli attuali convogli, già saturi nella tratta da Principe verso il centro. Invece i convogli partono vuoti da Brignole e in teoria potrebbero ospitare utenti provenienti da linee troncate a Brignole.
  • Valbisagno
    12 e 14 limitati a Brignole con capolinea in viale Duca D'Aosta (vecchio capolinea del 30). Previste due linee: principale Prato-Brignole (frequenza di punta 7', serale 10') e sussidiaria Molassana-Brignole (7'), con frequenza di punta complessiva che passerebbe da 4' a 3.5'. Linee esercite con nuovi mezzi da 18 m polacchi (tipo EV con 7 anni di garanzia).
  • Circonvalmare
    Nuova linea per corso Aurelio Saffi-Caricamento per ovviare alla limitazione del 12, esercita con mezzi da 12 m e frequenza di punta di 15'.
  • Albaro-Circonvalmonte
    Riconfigurazione del super36: 36/ Brignole-Circonvalmonte-Principe (praticamente il vecchio 33, con frequenza di 16') e super 36 attuale Merani-Brignole-Circonvalmonte-Principe. La frequenza complessiva passerebbe da 6' a 5.5' nelle ore di punta, ma da 10' a 16' nelle ore di calma.
  • Centro
    Soppressione del 30 WTC-Fontane Marose con leggero rafforzamento del 3 nelle ore di punta (che passerebbe da 11' a 10' e solo fino a Principe).
    I filobus della vecchia linea 30 sono vecchi (1996) e costosi da mantenere; saranno eliminati dalla circolazione e non più ripristinati.
  • Serale
    Soppressione del 620 e passaggio del 618 in via XX Settembre (con dimezzamento, di fatto, delle frequenze)

Gli interventi dei vari Municipi hanno messo in luce il timore di tagli molto più corposi. Quasi tutti hanno quindi ritenuti i tagli accettabili, con l'eccezione del Centro Ovest (riguardo al 620) e del Centro Est. D'altronde i tagli interessano di fatto solo il Municipio Centro Est. Nel mio intervento ho toccato i seguenti aspetti:

  • Carichi delle linee
    Importante partire da dati rilevati, ma non può essere l'unico parametro. Infatti tali dati sono l'esito delle politiche storiche e possono variare con una differente visione strategia. Occorre evitare l'effetto rami secchi: tagliuzzo una linea via via nel corso del tempo, finché la linea diventa inutile, poco frequentata e quindi soppressa (vedi linea 30). E' fondamentale che i Municipi possano disporre delle tabelle di carico e dei risparmi previsti per ogni singolo intervento.
  • Rotture di carico
    Occorre evitare rotture di carico non giustificate da esigenze di trasporto. In caso contrario, si rischia di perdere utenti in ragione di una servizio che è diventato troppo spezzettato. L'interscambio funziona se le frequenze sono alte, non intorno ai 7'-10' (vedi linee 12 e 14).
  • Assi protetti
    Occorre un contestuale piano di assi riservati e protetti, per recuperare velocità commerciale e ottenere un sicuro risparmio. Disponibilità ad individuarli nel nostro Municipio [gli interventi previsti sono invece pochi, frammentari e localizzati altrove]. Verificare anche alternative per ridurre i tempi di percorrenza [cosa ne pensa AMT del 18 in salita in via Serra? Ce lo deve dire la Mobilità].
  • Servizio serale
    Il servizio serale è fondamentale per mantenere l'utenza anche nel resto della giornata, poiché se non si può tornare a casa col mezzo pubblico, si parte la mattina stessa col mezzo privato. Forti perplessità per la soppressione del 620, linea molto frequentata e che raggiunge la Foce [AMT si dice pronta a verificare i dati di carico insieme; spero non in agosto...].
  • Metropolitana
    La metropolitana svolge ovunque una funzione diversa dai servizi di superficie coprendo il medio-lungo rispetto al corto raggio e dev'essere quindi un servizio supplementare, non sostitutivo. Altrimenti si trasforma da risorsa a mezzo per ridurre in assoluto il servizio. E' in tal caso lampante la limitazione del 14 a Brignole, che non farà certo andare utenti a fare la spesa in via XX Settembre con la metropolitana sino a De Ferrari.
  • Linea 30
    Alla luce del numero di persone che lavora a San Benigno, la soppressione del 30 sembra un provvedimento eccessivo, anche perché nella stazione di via di Francia fermano solo quattro-sei treni al giorno [disponibilità di AMT a cambiamenti in corsa... a soppressione effettuata].

La valutazione a posteriori dell'incontro e quanto emerso anche nella Commissione su via XX Settembre, mi fa ritenere gran parte di questi tagli inaccettabili, anche se si erano paventati scenari ben peggiori. In particolare, il Centro Est subisce quasi l'intera entità della manovra, senza che la metropolitana abbia dato al territorio municipale un servizio aggiuntivo considerevole, poiché essa è usata principalmente da utenti non interni al Municipio, col rischio di allontanamento di questi dagli esercizi di prossimità. Occorre una valutazione complessiva, ma ritengo che soprattutto 14, 30 e 620 non possano essere toccati in questo modo.

[report a cura di Marco Tizzi (SEL)]