da "IL SECOLO XIX": "Doria, sì a denti stretti al registro delle unioni gay"

13.04.2012 16:46

Il Secolo di oggi propone un lungo articolo sulle posizioni dei candidati sui diritti delle coppie di fatto.

Alcuni appunti, a partire dal titolo.

Nell'articolo si parla, ovviamente, di coppie di fatto e non solo di coppie gay, ma ci voleva il "titolo ad effetto" per solleticare le istanze omofobiche di molti elettori e mettere in discussione (esasperandolo) un banale diritto di civiltà.

Doria si è espresso più volte (anche nel suo programma ufficiale, a pagina 8) a favore ma, sempre dal titolo, sembrerebbe che sia stata una decisione assunta con sofferenza, in questo caso per sollecitare le critiche al candidato del Centrosinistra della parte più "progressista" del suo elettorato.

La questione è molto semplice.

Manca una legge nazionale che definisca i parametri per regolamentare le unioni per le coppie di fatto e questo vuoto legislativo andrà colmato al più presto; a livello di Amministrazioni locali, molti Comuni hanno creato dei registri appositi e improntato le proprie delibere alla parificazione delle coppie di fatto alle famiglie legate ufficialmente dal vincolo matrimoniale.

Farlo anche a Genova (la Vincenzi ci aveva provato, ma parte della sua Giunta non aveva gradito...) sarebbe un passo avanti nella declinazione della "Città dei diritti" di cui Genova si fregia.