da 'la Repubblica'. 'Scure su sanità, statali ed enti locali; il governo va a caccia di 10 miliardi'

09.10.2012 15:00

Meno male che avevano assicurato che non ci sarebbe stato bisogno di ulteriori manovre economiche aggiuntive...ah già, ma questa non è una nuova manovra, è semplicemente l'applicazione della "legge di stabilità" per il 2013, per cui:

- sanità: nuovo taglio da 1,5 miliardi con blocco del 10% di contratti e appalti e stretta sull'acquisto di dispositivi medici, il cui tetto di spesa dovrebbe scendere dal 4,9 al 4%;

- statali: blocco delle retribuzioni per tre anni e niente rinnovo contrattuale per il 2013 e blocco del contratto anche per il 2014; oltre al blocco del contratto i pubblici dipendenti non potranno contare neppure sull'indennità di vacanza contrattuale, che copriva almeno il dato dell'inflazione; oltre a ciò è previsto anche il taglio del 50% della retribuzione dei premessi speciali per assistere parenti disabili previsti della legge 104;

- enti locali: subito accorpamento dlele Province e stop ai cosiddetti "costi della politica" (rafforzamento dei controlli della Corte dei Conti, blocco delle spese negli enti in disavanzo, verifiche sulle società partecipate);

- Iva: riduzione delle agevolazioni fiscali delle persone fisiche e delle imprese (non meglio definite, ma sono state censite 720 misure per 260 miliardi) per evitare l'aumento dell'imposta

- Imu: rimodulazione del decreto sull'Imu alla Chiesa, bocciato dal Consiglio di Stato (e sarebbe finalmente l'ora!).

Detto ciò, sono di ieri le valutazioni del Fondo Monetario Internazionale sulla recessione in Europa (e in Italia); nonostante le scelte economiche da "lacrime e sangue" e il continuo ottimismo del presidente Monti, gli economisti del FMI ipotizzano per l'Italia nel 2013 una crescita negativa dello 0,7%, a fronte delle previsioni del nostro governo di un -0,2%,  e un aumento della disoccupazione, cosa che porterà ad un'ulteriore escalation nella crisi della zona euro e ad un mancato aggancio della ripresa mondiale da parte dell'Italia.