da "IL SECOLO XIX": "'ATTENTO, IL GIOCO FA MALE' SLOT E LOTTO COME LE SIGARETTE"
Bella iniziativa del Consiglio regionale della Liguria che ha approvato all'unanimità due proposte di legge (che verranno presentate al Parlamento) contro ogni forma di pubblicità ai giochi d'azzardo e contro l'installazione di giochi d'azzardo elettronici nei locali pubblici, bar e tabaccherie e una legge (immediatamente esecutiva) che vieta l'apertura di nuove sale gioco a meno di 300 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi e luoghi frequantait da giovani, permettendo ai Comuni, in questo modo, di frenare l'apertura selvaggia delle sale.
Qualche tempo fa la sindaca Vincenzi si era detta impotente a fronteggiare il proliferare di nuove sale giochi in città (tra l'altro in zone "sensibili" come la Maddalena e Prè), ma direi che è stata smentita in maniera decisamente clamorosa!
La patologia del gioco d'azzardo (una vera e propria malattia) si sta diffondendo in maniera esponenziale e proporzionalmente all'avanzare della crisi economica.
Nelle tabelle, riportate oggi da "la Repubblica", relative alla distribuzione della spesa dei pensionati a 1.000 € al mese, è presente il (drammatico) dato che quasi l'1,5% di questo reddito (e la quota è in aumento) viene speso nel gioco d'azzardo.
E' sicuramente un problema drammatico, una patologia devastante, una dipendenza che nutre anche un sottobosco di usura e di illegalità che rischia di rovinare le persone; è necessario fare qualcosa di concreto, subito.
L'iniziativa della nostra Regione è un primo passo positivo in questo senso.