da 'IL SECOLO XIX': 'Diaz, condannati i capi della polizia'
Beh, la notizia di oggi non può che essere la sentenza della Corte di Cassazione sulla "macelleria messicana" della Diaz.
Ci sono voluti 11 anni da quel luglio 2001, tutti e tre i gradi di giudizio, ma - finalmente - la sentenza (gli imputati, senza un minimo di pudore, hanno già detto che ricorreranno alla Corte europea dei diritti dell'uomo!) condanna definitivamente i funzionari di polizia che si sono macchiati di quell'infamia.
A questo punto Francesco Gratteri (condannato a 4 anni), Gilberto Caldarozzi (3 anni e 8 mesi), Giovanni Luperi (4 anni), Spartaco Mortola (3 anni e 8 mesi), Filippo Ferri (3 anni e 8 mesi) - che nel corso di questi anni erano stati gerarchicamente "promossi" all'interno della polizia - e gli altri imputati, che vedono tutti confermate le pene del processo di appello, non andranno in galera perchè scatterà l'indulto, ma almeno saranno interdetti per 5 anni dal servizio.
Il Ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, ha subito annunciato che "il Ministero ottempererà a quanto disposto dalla Cassazione".
"Una certa giustizia in Italia esiste ancora" scrive Enrico Deaglio in un articolo che sottoscrivo "A questo punto vorremmo dire che anche la Polizia di Stato ha avuto una buona notizia. Il fatto che i cittadini possano ottenere giustizia di fronte agli abusi della polizia, è infatti la base della fiducia dei cittadini nella loro polizia. E speriamo che sia così. Encomiabili le parole del ministro degli Interni Cancellieri a sentenza ancora calda. Civili".