da 'IL SECOLO XIX': 'Francia, allarme sicurezza in tutte le centrali nucleari'

02.10.2012 16:02

Le Figaro ha pubblicato un rapporto "confidenziale" sui "test di resistenza" condotti sulle centrali nucleari europee - che questa settimana passerà al vaglio della Commissione Ue - che rileva, a diciotto mesi dall'incidente di Fukushima, che le 19 centrali nucleari francesi presentano carenze in materia di sicurezza, quali l'assenza di strumenti di misurazione sismica e l'inadeguatezza degli equipaggiamenti per il soccorso in caso di incidente, oltre all'insufficenza delle misure contro eventuali incidenti pur considerati altamente improbabili (ad esempio la caduta di un aeroplano su un sito nucleare).

Il documento stima tra i 30 e i 200 milioni la spesa per la messa in sicurezza di ogni reattore per una spesa complessiva tra i 600 e i 2500 milioni circa; la Corte dei Conti francese, in uno studio dello scorso gennaio, aveva a sua volta valutato un costo, per i soli reattori di Edf, di 5,6 miliardi spalmati su 14 anni.

Nonostante i costi di costruzione e di mantenimento delle centrali e l'acclarata impossibilità di garantirne la totale sicurezza, si continua sulla strada dell'atomo anzichè affidarsi allo sviluppo delle energie alternative e il fatto che i rapporti sulla sicurezza delle centrali siano "confidenziali" (cioè da non divulgare) e che la "lobby nucleare" sia già in azione per limitare i danni del vaglio della Commissione Ue (Le Figaro sottolinea che Bruxelles non raccomanda di chiudere neppure una delle centrali transalpine) la dice lunga sulla stupidità dei nostri governi e sulla scarsa considerazione delle decisioni dei cittadini che, ogni qualvolta sono stati chiamati ad esprimersi, hanno sempre rigettato l'opzione nucleare.