da 'IL SECOLO XIX': 'I sessant'anni di Big Sergio, felice e 'smemorato''

17.06.2012 18:42

Sergio Marchionne compie oggi 60 anni, e di per sè la cosa lascerebbe i più assolutamente indifferenti.

Solo che l'AD di FIAT questa volta ha voluto fare lui il regalo alle e agli italian* con la sua dichiarazione dello scorso venerdì "Fabbrica Italia per noi è un progetto finito. Resta Mirafiori"; per chi non ricordasse, Fabbrica Italia era un progetto di rilancio industriale, presentato lo scorso anno, che prevedeva un investimento in Italia di 20 milioni di euro.

Il bilancio del supermanager vede a maggio il calo della vendita delle FIAT in Europa del12,1% (-16,6% nei primi cinque mesi dell'anno) e della relativa quota di mercato, che è passata dal 7,5% al 7,2%.

Nel frattempo FIAT Industrial ha deciso di trasferire sede e quotazione in Olanda e Stati Uniti e l'Iveco (gruppo FIAT) ha potenziato lo stabilimento spagnolo con 500 milioni di nuovi investimenti, disinvestendo nello stabilimento italiano, inoltre il nuovo spider Alfa Romeo verrà prodotto in tandem con la Mazda e metà del fatturato arriva dagli USA e quasi tutti gli utili da fuori Italia, infine non si parla più di Pomigliano (fabbrica definita "un modello" da Elkann) e anche su Melfi vi è grande incertezza produttiva.

Eppure non si può dire che FIAT non investa più: oltre le dinamiche finanziarie, si annuncia l'incremento dal 58,3% al 61,8% della quota in Chrysler (200 milioni di investimento) e per una Termini Imerese che ha chiuso il 31 dicembre dello scorso anno, Marchionne ha aperto un impianto più grande in Serbia.

Il commento del segretario della FIOM, Maurizio Landini, a questa situazione è che "Sarebbe davvero un atto di responsabilità nazionale se il Presidente del Consiglio prendesse l'iniziativa di convocare un tavolo con Marchionne e le organizzazioni sindacali. Anche perchè a questo punto la prospettiva non è più quella di un rinvio degli investimenti ma di un ridimensionamento strutturale della FIAT nel nostro Paese. Se lo si vuole evitare non c'è tempo da perdere".

Gia, se lo si vuole evitare...