da "IL SECOLO XIX": "Niente 'borse', studenti in fuga"
Francesco De Nicola, presidente di Arssu, ha lanciato l'allarme: fino a due anni fa erano coperte le domande del 100% dei richiedenti borse di studio, lo scorso anno, dopo il dimezzamento dei contributi statali per il diritto allo studio, sono state solo il 41% le domande esaudite, che quest'anno sono state praticamente azzerate (ne sono state assegnate solo 5, ad altrettanti studenti disabili, su 1908 richieste, pari allo 0.27%!).
"Tale andamento negativo" scrive De Nicola in una lettera a Burlando "ha già determinato una fuga di studenti dalla nostra Università con un calo di iscrizioni che in due anni ha portato alla perdita di oltre 500 studenti" che si sono spostati negli Atenei di Lombardia, Emilia e Toscana, regioni che consentono di assegnare i benefici a circa il 100% dei richiedenti.
L'assessore regionale Rossetti ha annunciato che, in fase di assestamento di bilancio, la Regione cercherà di trovare nuove risorse da destinare all'Arssu.
Si fa un gran parlare, in questi tempi, del rilancio dell'economia anche sostenendo e rilanciando settori come la ricerca e l'università e della necessità di garantire un futuro alle giovani generazioni anche attraverso un sostegno al proseguimento dei loro studi; speriamo che gli intenti della Regione non rimangano solo pie illusioni ma diventino impegni effettivi, anche attraverso investimenti mirati che garantiscano il diritto allo studio.