da 'IL SECOLO XIX': 'Sei romeno, niente trapianto'

24.08.2012 12:22

Ahi, quando incominciano a girare queste notizie la situazione si fa pesante.

Ad un marittimo romeno, colpito da un grave infarto nel Porto di Venezia, un cardiochirurgo di Padova, interpellato dall'Ospedale di Mestre, ha negato il trapianto di cuore con la motivazione che "stando alle indicazioni del Nord Italia Transplant, i cuori degli italiani vanno dati in preferenza agli italiani" e che quindi il cittadino romeno sarebbe dovuto tornare in patria "per continuare le cure ed eventualmente mettersi in lista per il trapianto".

Peccato per il medico che che la Nord Italia Transplant, che si occupa della gestione dei trapianti nel Nord Italia, abbia negato (ovviamente) l'esistenza di tale indicazione e che il marittimo fosse tenuto in vita da una macchina per la circolazione extracorporea con la conseguente impossibilità di trasferimento in Romania.

Per fortuna i medici di un altro ospedale, quello di Udine, hanno preso in carico il paziente che è stato operato con successo.

Restiamo in fiduciosa attesa di un provvedimento dell'Ordine dei Medici locale e dalla Regione Veneto nei confronti del medico razzista (non trovo altra parola per definirlo) di Padova.

Ah, per inciso, i cittadini romeni sono comunitari e quindi titolari del diritto di essere assistiti dalle nostre strutture sanitarie, come tutti i cittadini italiani.