da 'IL SECOLO XIX': 'Stop alla Gronda, assist a Doria'

25.05.2012 15:30

Forti critiche di un gruppo di noti architetti genovesi al Puc approvato dalla Giunta uscente, sintetizzate da uno di loro, Bruno Gabrielli "Noi diciamo che il Puc può, anzi deve, essere migliorato. In quel lavoro ci sono principi e obiettivi condivisibili. tante parole buone, ma non criteri e strumenti efficaci per renderli concreti. E' un piano vecchio nella sua concezione, realizzato con gli stessi meccanismi di vent'anni fa. Nel frattempo si è capito che mentre i piani regolamentavano gli interventi dei privati, i risultati per la parte pubblica erano molto poveri, nulli. L'obiettivo è che nasca qualcosa di visibile, privilegiando la parte pubblica, con chiarezza di regole, velocità e partecipazione dei cittadini".

Critiche soprattutto alla Gronda, per la quale viene chiesto di valutare alternative "leggere", al Terzo valico, dove si ipotizza la necessità di valutare l'effettiva efficacia del futuro sistema ferroviario e alla cosiddetta Linea verde, che non deve essere concepita come una "muraglia cinese impenetrabile", consentendo al di là del confine attività aggiuntive rispetto ai presidi agricoli come ad esempio attività imprenditoriali "verdi" compatibili con la necessità di contrastare l'abbandono del territorio.

E l'"assist a Doria"?!?

Ah. già, parte dei questi architetti si sono schierati con Marco e le riunioni sono state fatte al Punto d'incontro di salita S. Caterina...

Forse i giornalisti del Secolo non hanno ancora capito che una delle "virtù" di Marco Doria è quella di ascoltare e le posizioni che ha espresso durante la campagna elettorale erano anche frutto della discussione con questo gruppo di architetti...

Pare sia estremamente complicato per molte persone (e tra loro i giornalisti) capire che esiste anche un modo diverso di approcciare i problemi...eppure non è difficile, si tratta di semplicemente ascoltare, valutare, elaborare e decidere.