da "la Repubblica - ed. Genova": "Casa dello Studente, quarant'anni fa i ragazzi che picconarono la vergogna"

26.04.2012 15:08

Nella giornata post 25 aprile, oltre alla cronaca della partecipata manifestazione genovese, un'articolo ha attirato la mia attenzione; è il ricordo dell'azione che un gruppo di studenti universitari misero in atto quarant'anni fa.

La notte del 19 settembre 1972 armati di picconi, fasciati per non fare rumore, scesero nei sotterranei della Casa e un po' andando alla cieca e un po' basandosi sui racconti dei partigiani, riportarono alla luce il "sotterraneo dei tormenti", le antiche celle dove i tedeschi avevano interrogato e torturato i partigiani.

Murate tra la fine della guerra e il 1949, per anni erano rimaste nascoste, e anche se un po' tutti sapevano della loro esistenza, nessuno si era preso la briga di metterle nuovamente a disposizione della città a ricordo delle violenze nazifasciste.

Lo fecero quei ragazzi e mi pare bello ricordare, nell'anniversario della Liberazione, questo piccolo (grande) gesto, perchè è anche con gesti apparentemente "piccoli" che la memoria del Fascismo e della lotta di Liberazione viene mantenuta viva e attuale.