da 'la Repubblica - ed. Genova': 'Case, verde e grandi opere: nasce la new Genova'
E' stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sviluppo, che contiene al suo interno una norma che lancia il "Piano per le Città" e avvia la tempistica dell'operazione, con risorse pari a circa 2 miliardi utilizzabili per cofinanziare progetti locali (ora per il 40%, ma forse tale limite verrà rimosso).
Genova è una delle 16 città capoluogo che hanno già inviato i loro progetti (altre stanno per farlo).
E' stato richiesto un cofinanziamento di 862 milioni per progetti di riqualificazione che, nello specifico, riguardano cinque ambiti cittadini (San Teodoro, Lagaccio, Valbisagno, Valpolcevera e Ponente) e quattro macrosettori nei quali sono stati divisi gli investimenti: adeguamento tecnologico (impianti di illuminazione, conversione di impianti), miglioramento delle infrastrutture (parcheggi, metro), riqualificazione urbana (edilizia scolastica, bonifica amianto) e rilancio attività economiche (recupero e riconversione aree).
Tutti i progetti (di tutte le città richiedenti) dovranno passare al vaglio di una cabina di regia (costituita, tra gli altri, dai Ministeri Sviluppo, Infrastrutture, Economia e Beni Culturali, Regioni, Anci e Demanio) che sceglierà quali ammettere e come ripartire la quota di cofinanziamento tra Stato, Comune e privati, che oggi dispongono di nuovi strumenti finanziari di intervento.
Se tutto andrà per il verso giusto, i primi cantieri potrebbero partire già entro fine anno; occorrerà quindi un attento monitoraggio da parte dell'Amministrazione comunale sia per cercare di ottenere il massimo dei finanziamenti possibili, vista anche l'agguerrita concorrenza che ci sarà, che per definire al più presto una scala di priorità sui progetti da effettuare.