da "la Repubblica - ed. Genova": "De Ferrari, oggi in migliaia contro il fantasma degli anni di piombo"
Oggi alle 17 in piazza De Ferrari si terrà la manifestazione contro l'attentato all'ing. Adinolfi di Ansaldo e contro i rigurgiti di terrorismo che ci hanno riportato indietro di trent'anni.
La partecipazione alla manifestazione è doverosa e davvero pare aver aderito tutta la città, dai partiti ai sindacti, alle associazioni di categoria, senza distinzioni, salvo l'area antagonista e dei centri sociali.
Ed è forse questa la forza ma allo stesso tempo la debolezza del fronte anti-violenza che si è formato: l'essere tutte e tutti insieme a respingere le scorciatoie della violenza per risovere i problemi o per intercettare il diffuso malessere che pervade la società, non deve essere l'alibi per azzerare le differenze che esisono e sono sempre più marcate in questo periodo di crisi.
Il Centrosinistra e il Centrodestra oggi manifesteranno assieme, Confindustria e Sindacati saranno fianco a fianco, ma non bisogna mai perdere di vista che, nel "Paese reale", le contrapposizioni continuano ad esistere e si allaraono ogni giorno di più, per l'acuirsi della crisi economica e politica e per le scellerate scelte che il Governo Monti quotidianamente mette in atto.
La risposta migliore, come al solito, l'hanno data le lavoratrici e i lavoratori - in questo caso del gruppo Ansaldo - che hanno scioperato ieri mattina in più di 2000, sicuramente contro il terrorismo, ma anche contro il piano industriale di Finmeccanica.
La lotta, pacifica e di massa, delle lavoratrici e dei lavoratori è da sempre il miglior antidoto contro le pulsioni terroristiche e le scorciatoie violentiste.