da "la Repubblica": "L'area dei delusi divide la sinistra. Ginsborg: ora ci proviamo noi"

28.04.2012 14:19

Oggi a Firenze si tiene la riunione nazionale organizzata da una larga fetta dell'intellighentia della sinistra (da Paul Ginsborg, a Ugo Mattei, Antonio Lucarelli, Luciano Gallino, Marco Revelli e altri) che discuterà sulla crisi della fiducia nei partiti e della possibilità di organizzare un nuovo soggetto politico.

La cosa positiva è che non c'è nell'intenzione degli organizzatori l'idea di costruire l'ennesimo partitino, ma di mantenere la caratteristica di movimento a questo nuovo soggetto, movimento che si vuole rapportare con le realtà politiche esistenti.

Anche Stefano Rodotà è tra i firmatari del Manifesto costitutivo, precisando però, con la solita lucidità, che "l'obiettivo [deve essere] un'organizzazione a rete, un sostegno alla politica lontanissimo dall'antipolitica. Ma guai a pensare a un partito. Guai a trasformarlo in un luogo che raccoglie tutti i reduci delle battaglie perse della sinistra. Il manifesto deve essere aperto. Attenzione al pacchetto chiuso".

Sottoscrivo in pieno le parole di Rodotà; in qualche modo è quello che si sta cercando di fare anche a Genova con i Comitati Doria sui territori.

SEL e IdV hanno già mostrato interesse alla cosa.

Come si dice, se son rose fioriranno...