da 'la Repubblica - R2 L'INCHIESTA': 'L'Italia in retromarcia. Oggi come vent'anni fa'

26.09.2012 17:01

Una ricerca del Censis certifica il crollo dei consumi degli italiani del 3% (il peggiore dal dopoguerra) e il fatto che ogni famiglia, dal 2008 al 2011, ha "perso" 5mila euro, più della metà dei quali sottratta agli acquisti, favorendo con ciò anche l'accelerazione della sparizione delle imprese nazionali.

Ma sono i dati scorporati a colpire di più:

- i 448 mila motocicli del 2011 si producevano già nel 1952, la stima delle vendite di automobili del 2012 è di 1,42 milioni, pari a quella del 1979 e il costo del carburante fa tornare il chilometraggio per auto al 1984

- gli acquisti di mobili, gioielli e bigiotteria tornano al dato del 1970, quelli di vestiti e calzature sono fermi al 1987, per carne e pesce i consumi sono tornati al 1988, per frutta, vegetali, acqua e bevande il giro di affari è tornato al 1997; in totale la quota media complessiva di reddito destinata agli acquisti è tornata al 1997

- l'indice istat della produzione industriale è regredito al 1993 e un esercito di disoccupati da 2,7 milioni non si vedeva dal 1990, mentre la spesa in conto capitale dello Stato in investimenti pubblici è la più bassa dal 2001

- al risparmio gestito è affidato il 6% della ricchezza, come nel 1996 e la compravendita di immobili ha avuto un crollo di -600mila, non succedeva dal 1998.

Sono dati impressionanti: in questi anni di governi, prima Berlusconi e poi Monti, l'Italia è regredita almeno di venti/trent'anni dal punto di vista economico e di capacità di spesa...e non è colpa solo della crisi mondiale, è colpa delle scellerate politiche recessive che i governi hanno messo in atto, che non hanno favorito il rilancio economico e dei consumi e hanno contribuito ad impoverire le famiglie.

Prima o poi qualcuno dovrà renderne conto.