da "la Repubblica": "'Sei incinta?Stop al contratto'. La denuncia di un'annunciatrice Rai"
Alessia Patacconi, annunciatrice di Rai 3, ha avuto la "sfortuna" di rimanere incinta a novembre scorso e, nonostante le dichiarazioni del ministro Fornero di lotta contro le "dimnissioni in bianco", o, ancor di più, quelle del Dg Rai, Lorenza Lei, di lotta contro i licenziamenti "per maternità", rischia il posto di lavoro.
La giornalista ha un contratto a partita Iva che prevede l'esclusiva televisiva e la reperibilità h24 e per queste lavoratrici il contratto prevede che, in caso di maternità, contratto e pagamento vengano congelati.
Ma la Patacconi ha avuto l'ardire, volendosi fermare solo per due mesi ma non volendo rinunciare ad un'entrata economica, di rivolgersi all'Inps per avere l'indennità di maternità, che però è erogata per cinque mesi; a questo punto la risposta dell'Ufficio personale è stata che, se avesse creato problemi, il contratto sarebbe stato risolto "per negligenza" sulla base dell'art. 23 del contratto che prevede che "ove l'impedimento impedisse il regolare svolgimento per una durata significativa rispetto alla stagione produttiva, il rapporto potrà essere risolto di diritto, senza alcun indennizzo".
Strano Paese quello nel quale in un azienda pubblica, alla faccia di tutti i discorsi sul sostegno alla famiglia e sul rilancio della natalità come risorsa, la maternità sia considerata un "problema" e per questo "problema" si rischi di perdere il posto di lavoro...