da 'la Repubblica': 'Si diede fuoco a Montecitorio: troppe ustioni, non ce l'ha fatta'

20.08.2012 13:05

Il nome di Angelo Di Carlo non dirà niente alla maggioranza di noi.

"Sgargy", questo il suo soprannome, operaio romano di 54 anni disperato per la perdita del lavoro, si era dato fuoco davanti al Parlamento ed è morto nella notte tra sabato e domenica dopo 8 giorni di agonia con l'85% del corpo devastato da ustioni di primo e secondo grado.

 "Una cosa molto triste, non ci sono parole per commentare" ha detto la ministra Fornero e al Meeting di CL è stato fatto un minuto di silenzio prima dell'intervento di Monti.

Non può non venire alla mente Mohamed Bouazizi, l'ambulante che il 17 dicembre 2010 si diede fuoco a Tunisi e diede inizio alla "primavera tunisina", conclusasi con la cacciata del dittatore Ben Alì.

Da quel fatto iniziò un vento di rivolta dei popoli del Maghreb, da noi, per la morte analoga di "Sgargy" c'è stato un articoletto sul giornale e un minuto di silenzio!