da 'la Repubblica - SALUTE': 'Sesso sicuro. Contraccettivi, meglio il preservativo'

05.06.2012 15:38

Primo piano dell'inserto di Repubblica dedicato alla contraccezione, con un'illustrazione in prima pagina di una serie di preservativi in quadrati colorati e un titolo "Mai più senza" che farebbe ben sperare, ma già il sottotitolo recita "Il sesso insicuro dei giovani: uno su tre non usa contraccettivi ma va forte la pillola del giorno dopo".

E infatti nei servizi si parla di contraccettivi ormonali, vasectomia maschile e ostruzione delle tube, pillola sperimentale maschile e pillola del giorno dopo, pur ammettendo che, "Alla fine "vince" il condom".

Un messaggio, secondo me, demenziale tutto orientato alla "sicurezza" rispetto a gravidanze non volute e che tralascia quasi completamente il problema della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale; se teniamo conto che questa sottovalutazione è presente in larga parte anche nei giovani (cui è diretto il messaggio) Repubbllica non fa un buon servizio ad una corretta informazione sanitaria e avalla pericolose sottovalutazioni dei rischi di rapporti sessuali non protetti.

Fortunatamente, almeno l'allegato articolo del prof. De Rose - andrologo e urologo della Clinica Urologica di Genova - si conclude con "Quanto alle malattie sessualmente trasmesse, compreso l'Hiv [magari sarebbe stato meglio parlare di Aids, terminologia più conosciuta], a oggi solo il profilattico dà garanzie di sicurezza" ma termina con un "Unico svantaggio è che, per alcuni, il profilattico influisce negativamente sul piacere sessuale e disturba il rapporto" di cui avremmo volentieri fatto a meno per i risvolti psicologici che induce.

Ma siamo poi sicuri che ragazzi e ragazze leggeranno l'articolo del prof. De Rose o si limiteranno ad osservare le illustrazioni che, come detto, finalizzano le problematiche del rapporto sessuale al solo rischio di una gravidanza non voluta?