MOZIONE SU TAGLI AMT APPROVATA NELLA II COMMISSIONE
Su sollecitazione di Marco Tizzi (SEL), presidente della II Commissione consiliare, la stessa ha approvato all'unanimità la mozione sottoriportata - proposta unitariamente dai consilgieri di maggioranza - contro i tagli previsti da AMT.
"Tenuto conto che
· il 17/07/2013 AMT ha presentato ai Presidenti di Municipio (o loro Consiglieri delegati) il piano di revisione delle linee di superficie di AMT previsto in adozione con l’orario invernale a partire dal 16/09/2013;
· gli interventi individuati in tale piano prevedono sul territorio del Municipio I Centro Est:
o la limitazione delle linee 12 e 14 a viale Duca D’Aosta, esercite con nuovi mezzi da 18 metri con motore termico ecologico EEV Euro 5;
o l’istituzione di una linea 11 circolare tra piazza Cavour, corso Saffi e piazza Verdi, esercita con mezzi da 12 metri e frequenze di punta di 15’;
o la soppressione della linea filoviaria 30 e il contestuale incremento della frequenza di punta della linea 3 da 11’ a 10’;
o l’istituzione della linea 36/ limitata a piazza Verdi, destinando a tale linea metà delle corse della linea 36 in orario di punta;
o la soppressione della linea serale 620 e il contestuale spostamento del transito della linea serale 618 da via XX Settembre anziché da via Serra e della linea serale 607 da corso Buenos Aires anziché da corso Marconi;
· nella presentazione del piano AMT ha affermato di aver basato tali scelte
o su un capillare studio di monitoraggio dei valori di carico dei passeggeri sulle varie linee della rete;
o tenendo in considerazione l’apertura della stazione della Metropolitana di Brignole;
visto che
· la delibera n. 68/2012 “A.M.T. S.p.A: Linee di indirizzo” approvata dal Consiglio Comunale di Genova il 31 luglio 2012
o considera “la mobilità pubblica è un fattore decisivo per lo sviluppo sostenibile del territorio sia per le valenze sociali sia per quelle ambientali che ricopre e per questo il suo sostegno e uno dei principali impegni della Civica Amministrazione”;
o considera “che gli interventi a favore della mobilità pubblica rivestono carattere di priorità negli strumenti di pianificazione dell’Ente, sia per quanto riguarda il Piano Urbano della Mobilità […] sia per quanto riguarda il Piano Urbanistico Comunale”;
o considera “che le politiche di pianificazione, regolazione e investimento nell’ambito della mobilità pubblica si inseriscono nelle strategie del Comune di Genova in coerenza con gli obiettivi del Patto dei Sindaci e del Progetto Smart City che hanno al centro il raggiungimento degli obiettivi cosiddetti 20-20-20 in termini di diminuzione delle emissioni nocive in atmosfera, la decongestione degli spazi urbani, il miglioramento della mobilità delle persone”;
o impegna l’Ente “ad avviare in tempi brevi alcuni interventi di mobilità a sostegno del TPL tali da assicurare un recupero economico e di efficienza dell’Azienda”
rilevato che
· l’orario AMT entrato in vigore il 16/09/2013 ha visto l’attuazione del piano di cui in premessa implicando:
o la soppressione di 70+70 corse giornaliere nella tratta tra piazza Verdi e via XX Settembre (e ritorno) relative alla linea 14;
o la riduzione del 20% delle corse giornaliere totali nella tratta tra piazza Cavour e corso Saffi (e ritorno), passando da 93+95 corse a 76+75;
o la soppressione di 70+70 corse giornaliere della linea 30 nella tratta tra via di Francia e piazza Fontane Marose, determinando una conseguente situazione paradossale nell’area di San Benigno, che
§ è una delle aree con densità di lavoratori più elevate della città
§ è raggiungibile dal Municipio Cento Est con le linee 1, 7 e 20, che hanno una frequenza in orario di punta di 8’, 10’ e 7’, rispettivamente (per un frequenza potenziale media di punta di circa 2’ 30”) e sono esercite con mezzi da 18, 12 e 18 metri, rispettivamente (garantendo un capacità di carico elevata);
§ risulta attualmente servita in direzione del Municipio Centro Est dalla sola linea 3 che ha una frequenza in orario di punta meridiana di soli 12’ e di punta serale di soli 11’;
§ è servita da appena 7 soste di treni nella stazione Genova Via di Francia;
o il dimezzamento delle frequenze serali assicurate precedentemente da 618 e 620 nell’asse centrale della città tra le stazioni di Brignole e Sampierdarena (e ritorno) con la soppressione di 13+14 corse della linea 620;
· a fronte della progressiva riduzione del servizio offerto da AMT (da 31 milioni di chilometri totali nel 2009 e nel 2010 a 29,6 milioni nel 2011 e 28 milioni nel 2012) e dei successivi rincari dei titoli di viaggio si è registrato una sensibile riduzione del numero di utenti trasportati (che, secondo dati forniti da AMT, sono passati da 159 milioni nel 2010 a 154,6 milioni nel 2011 e a 143 milioni nel 2012, con un decremento del 10% dal 2010 al 2012 e dell’7,5% dal 2011 al 2012);
considerato che
· la rottura di carico della linea 14 in viale Duca D'Aosta non risulta sufficientemente giustificata e il potenziale interscambio con la Metropolitana a Brignole non permette di servire adeguatamente l'area di Portoria, essendo non appetibile né baricentrica e troppo a corto raggio a tale scopo la fermata De Ferrari;
· il collocamento del capolinea delle linee 12 e 14 in viale Duca D’Aosta costringe i mezzi a percorrere vuoti l'intero giro di via Cadorna, via Fiume, piazza Verdi;
· l’ipotizzato intervento di riassetto di via XX Settembre con la previsione di una pista ciclabile non può vedere la contemporanea riduzione del servizio pubblico di superficie
· al contrario, una delle istanze emersa univocamente dalle audizioni su via XX Settembre svolte dalla Commissione 2 del Municipio Centro Est è la richiesta di più servizio pubblico, esercito con mezzi più ecologici; tale esigenza potrebbe essere in parte attuata con l'immissione nei nuovi mezzi termici Solaris da 18 metri sulla linea 14 ripristinata nel suo percorso fino a via Dante;
· il trasporto pubblico lungo corso Saffi serve poli importanti quali l'Ospedale Galliera e l’Istituto Duchessa di Galliera e a tale scopo risulta inadeguata una frequenza di transito di 15’;
· la soppressione completa della linea 620, oltre a rappresentare un dimezzamento delle frequenze delle linee di forza serale su tutto l'asse centrale della città, sguarnirebbe sensibilmente il servizio offerto in zone su cui insistono importanti sale teatrali e cinematografiche;
· per il servizio serale l'interscambio tra diverse linee risulta attualmente poco appetibile per i lunghi tempi d'attesa, rendendo quindi cruciale la salvaguardia delle linee a lungo raggio;
Il Consiglio del Municipio I Centro Est impegna Il Presidente e/o la Giunta Municipale a richiedere all’Amministrazione Comunale e ad AMT
· di ripristinare una frequenza di transito inferiore a 10’ nella tratta di -Circonvallazione a Mare tra la stazione Brignole e piazza Cavour (e ritorno) con l’utilizzo di mezzi adeguati ai carichi della linea
o o ripristinando il percorso precedente della linea 12,
o o estendendo all’intera giornata la linea 13,
o o aumentando sensibilmente la frequenza della linea 11 e prevedendo un migliore interscambio presso la stazione Brignole anche mediante lo spostamento dei capolinea delle linee della Valbisagno in piazza Verdi;
· di ripristinare il percorso completo della linea 14 sino a via Dante;
· di garantire una frequenza di transito e una capacità di carico nella tratta tra via di Francia verso il Municipio Centro Est compatibile con quella offerta attualmente in direzione opposta, specialmente negli orari di punta di rientro dal lavoro, prevedendo a titolo di esempio
o il ripristino della linea 30 o di servizio analogo, a partire dai menzionati orari di punta meridiana e serale;
o la richiesta a Regione Liguria e Trenitalia che la fermata ferroviaria di via di Francia sia sfruttata al pieno delle sue potenzialità.
· di garantire che le linee 36 e 36/ in direzione monte viaggino realmente cadenzate nel tratto di percorso comune evitando l’accumulo delle vetture;
· di ripristinare una frequenza di transito in orario serale sull’asse centrale tra le stazioni di Brignole e Principe compatibile con quello garantito in precedenza
o o ripristinando la linea 620, almeno nella tratta Foce-Principe
o o, in subordine, raddoppiando le frequenze della linea 618;
· di migliorare l'assetto complessivo delle linee serali nel territorio del Municipio Centro Est prevedendo
o un reale cadenzamento lungo i percorsi comuni dell'asse centrale tra linee diverse;
o punti di coincidenza tra linee con percorsi intersecantisi;
o un servizio più esteso nell’orario e nella frequenza il venerdì e il sabato sera;
· di rendere pubblici i dati dello studio di monitoraggio che ha portato a determinare gli interventi effettuati e in particolare
o i dati di carico delle varie linee;
o la stima dei risparmi previsti per ogni singolo intervento;
· a pianificare e realizzare, di concerto col Municipio Centro Est, una serie di interventi atti all’incremento della velocità commerciale dei mezzi pubblici nel territorio municipale, in modo da compensare gli eventuali mancati risparmi determinati dalle richieste sopra esposte oltreché migliorare nel complesso il servizio offerto, in particolare prevedendo
o l'estensione e la protezione delle corsie preferenziali (nell'ottica di ottenere assi protetti su percorsi continui), per esempio a partire dall’asse tra largo Zecca, piazza Corvetto e piazza Verdi;
o l'estensione delle fermate ad isola protesa sul modello seguito lungo Circonvallazione a Monte
o il miglioramento della fluidità degli assi protetti a partire dall’asse di via XX Settembre mediante la progressiva rimozione delle corsie di svolta laterale che interrompono le corsie preferenziali in prossimità delle intersezioni e l’asservimento dei tempi semaforici ai tempi di percorrenza dei mezzi pubblici;
· a realizzare un monitoraggio congiunto tra AMT e rappresentanti del Municipio sulle linee sopra citate per verificare la necessità di eventuali ulteriori interventi."