REPORT RIUNIONE GRUPPO CONSILIARE SEL - 22.05.2013
Si è tenuta presso il LSOA Buridda (in segno di solidarietà contro le ipotesi di sgombero) la programmata riunione del Gruppo consiliare municipale di SEL, alla presenza di Eva Ferrara, Maurizio Galeazzo e Marco Tizzi; erano presenti anche il coordinatore del Circolo SEL "Iqbal Masih" Roberto Demontis e Serena Fassone e Mauro Ragucci del coordinamento del Circolo.
Il capogruppo, Galeazzo, ha introdotto la discussione facendo una disamina del positivo lavoro in Consiglio e nelle Commissioni e delle interrogazioni e mozioni prodotte, rimarcando al contempo la scarsa visibilità e comunicazione delle nostre iniziative verso le cittadine ed i cittadini del Municipio e invitando il Circolo a supportare maggiormente il lavoro in Municipio, con iniziative pubbliche, volantinaggi e manifesti; ha poi individuato come prossime priorità per il Gruppo, da un lato la prossima approvazione del Regolamento per la Democrazia Partecipativa e l'inizio della diretta streaming dei lavori consiliari (che dobbiamo rivendicare come vittorie di SEL per una sempre maggiore partecipazione delle cittadine e dei cittadini ai lavori del Municipio) e dall'altro la programmazione di una seduta monotematica del Consiglio sul Centro Storico, rispetto alla quale ha proposto la stesura di un documento di SEL (Gruppo e Circolo), da costruire partendo dal nostro programma elettorale municipale e dal documento prodotto dal Comitato Doria del Centro Storico in campagna elettorale, con il quale andare poi ad un confronto con il PD per giungere ad un documento comune di maggioranza.
Tizzi ha posto il problema del percorso partecipativo relativo al PUC che il Comune ha messo in atto, esprimendo perplessità rispetto alle modalità dello stesso e facendo presente che realtà significative - come il Comitato "Voglio la Gavoglio" - lo hanno pesantemente criticato.
Ferrara ha rivendicato l'importanza delle ricadute della mozione presentata sulla "Città dei bambini" in tema di libertà di movimento, vivibilità dei quartieri e "punto di vista" diverso sulle cose, legando questi temi anche al suo impegno come consigliera di parità con le reti di donne; ha proposto di "cedere" una riunione del Consiglio ai bambini facendola gestire da loro; sulla questione del Centro Storico ha posto l'accento sull'utilizzo dei "Patti d'area" per il commercio, previsti, a tutela dei centri storici, da una Legge regionale della Liguria.
Ragucci è intervenuto sul problema Gavoglio, esprimendo perplessità sulla scelta del Comitato di non partecipare al percorso di partecipazione sul PUC e mettendo in rilievo le difficoltà di gestione, da punto di vista economico, anche una volta ottenuto il risultato della difesa della sua funzione preminentemente pubblica.
Demontis è intervenuto concordando sulla stesura del documento sul Centro Storico, da centrare sull'aumento delle fasce deboli conseguenti alla crisi economica, sui migranti e sulle risposte alla richiesta di sicurezza, sulla tenuta del tessuto commerciale e artigianale, sulla presenza di una significativa rete di realtà associative e sulla contrarietà a megaprogetti come Ennebique o Ponte Parodi; ha poi concordato sulla ricerca di una soluzione del problema della comunicazione, da affrontare anche con la Federazione e con l'Ufficio Stampa della stessa ed è entrato nel merito della problematica della Gavoglio.
Fassone ha centrato il suo intervento sul coinvolgimento del Circolo nel percorso del Gruppo consiliare e sull'avanzare, come SEL, proposte sulla difesa del commercio nel Centro Storico e sulla "Creative City", incentivando spazi espositivi e coinvolgendo le realtà artistiche diffuse; ha poi informato che è in via di conclusone la stesura, da parte del Forum giovani di SEL, della Legge regionale sull'Ecomuseo (che il grupppo consiliare regionale presenterà) che può diventare un forte strumento di appoggio alla mozione presentata dal Gruppo municipale sulla creazione di un Ecomuseo nel Municipio Centro Est.
Si è infine deciso di recuperare i due incontri con le cittadine e i cittadini di Oregina e Lagaccio, "saltati" lo scorso inverno, rispettivamente sabato 8 giugno alle 10 presso i Giardini Don Acciai di via Napoli e mercoledì 12 giugno alle 18 presso il GAL di via Lagaccio.
Al termine della riunione si è svolto un incontro con i ragazzi del Buridda che ci hanno spiegato la situazione che stanno vivendo, tra "assenza politica" del Comune e rischio di sgombero e ai quali, oltre la nostra solidarietà, abbiamo garantito un impegno per trovare una soluzione condivisa attraverso il nostro Gruppo consiliare comunale e il Presidente del Municipio, Leoncini.