REPORT RIUNIONE III COMMISSIONE MUNICIPIO CENTRO EST - 07.05.2013

09.05.2013 22:44

La riunione si apre alle 16,30 alla presenza di tutti i gruppi consigliari eccetto il PDL.

Al primo punto dell'ordine del giorno, l'audizione della Dott.sa Milia, dirigente della Regione in merito:
- alla Legge Regionale 18 dicembre 2012, n. 47 recante : "Modifiche alla legge regionale 2 gennaio 2007, n. 1 (Testo unico in materia di commercio) in attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno", pubblicata sul Burl n.23 del del 19 dicembre 2012 - parte I;
- alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 31 del 17 dicembre 2012, recante :"Nuova programmazione commerciale ed urbanistica in materia di commercio al dettaglio in sede fissa dopo liberalizzazioni- Legge regionale n.1 del 2 gennaio 2007, (Testo unico in materia di commercio)", pubblicata sul Burl n. 52 del 27 dicembre 2012 - parte II.
L'esposizione, molto esauriente,  si è riferita principalmente a evidenziare le possibilità dei Comuni di intervenire in termini di tutela e organizzazione commerciale dei centri storici.
La tutela delle aree delicate (Centro Storico) non riguarda solo la zona A (più antica) ma può essere più ampia (cintura intorno al Centro Storico).
Uno strumento importante è la perimetrazione del Centro Storico commerciale.
La direttiva Bolkestein (formalmente direttiva 2006/123/CE), direttiva dell'Unione Europea relativa ai servizi nel mercato europeo comune, prevede che tutti gli esercizi commerciali, tranne quelli di somministrazione, possano esercitare h24, ma i comuni possono limitare con ordinanze gli orari di queste attività.
Lo strumento più interessante è il contratto d'area, strumento di controllo di attività che insistono su certe zone che consiste in un accordo fra soggetti per riqualificare: ad esempio si possono concordare canoni d'affitto (più bassi) per almeno 5 anni a condizione che l'esercente ristrutturi l'immobile, il proprietario beneficia di una riduzione delle imposte e abbattimento di oneri urbanistici, si dà priorità a giovani fra 18/25 anni, si può programmare un tema (solo alcune tipologie commerciali).
Di questi patti d'area fanno parte i CIV, il Comune, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e possono rientrare anche i proprietari degli immobili vuoti della zona.
Il Municipio non può partecipare al tavolo, ma può essere promotore del processo.
Interviene anche la Dott.sa Pardini, ufficio dei CIV sottolineando che questi sono riconosciuti istituzionalmente, lavoro fatto in sinergia con le associazioni di categoria ed il Comune.

Al secondo punto, l'audizione di Michela Fasce responsabile dei tavoli della cultura.net che riferisce di una prossima mostra a Palazzo Ducale, in concomitanza con il Festival della poesia, su associazioni culturali che lavorano per la tutela dei beni culturali.
La commissione si mette a disposizione per patrocinare l'evento e collaborare alla costituzione di una rete di associazioni sul territorio.

Al terzo punto, discussione su "Mozione su Patto di Sviluppo della Maddalena", presentata dalla Lista Musso.

Dopo l'esposizione dell'assessora Italia sugli sviluppi in merito, emergono pareri contrastanti; Ferrara (SEL) e Martino (Gruppo Misto) in particolare condividono la volontà a riprendere il percorso di una programmazione sulla Maddalena con nuovo assetto ma, sollecitano un chiaro bilancio dell'esperienza pregressa.
Il Municipio ha momentaneamente un ruolo di interlocuzione e trattativa in merito.
La Commissione decide di richiedere al Presidente Leoncini di calendarizzare un Consiglio monotematico sul Centro Storico, invitando gli assessori Fiorini e Oddone.
La riunione si conclude alle 19,30.

[testo a cura di Eva Ferrara (SEL) - Vice presidente della III Commissione]

 

 

 


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