REPORT RIUNIONE III COMMISSIONE MUNICIPIO CENTRO EST - 30.01.2013
La riunione inizia alle 16.30 alla presenza della vicepresidente Ferrara (SEL), Grasso (Lista Musso), Carrero (Cittadini Centro Est), Costa (Lega Nord) e Martino (Gruppo misto).
All’ordine del giorno l’audizione di associazioni attive in Centro Storico zona levante su "Bisogni e progetti di sviluppo sul territorio".
Il primo soggetto audito è stato il "QuiQ S.Bernardo quartiere in cantiere", associazione di fatto che promuove una cittadinanza attiva che si renda partecipe di attuare proposte e creare sinergie di dialogo con altre presenze sul territorio, come le diverse comunità. A questo proposito si fanno promotori della costruzione di una casa di quartiere (stile Ghettup) individuando già un luogo in S.Bernardo. Le proposte sollevate sono di ricreare una vivibilità diurna della zona, incentivando percorsi turistici e iniziative, indicano l’esigenza di creazione di servizi igienici pubblici. Lamentano una poca sorveglianza e ritengono di dover affrontare il problema "Movida" in modo pacifico.
Poi è intervenuta l’"Assest" con il presidente Giancarlo Bertini, associazione presente da molti anni, che si occupa di valorizzare la zona, in particolare di Santa Maria di Castello, con cicli di conferenze storico/artistiche e visite guidate. Ritengono che si debba preservare la parte storica, soprattutto regolamentando al meglio la pedonalizzazione, gli accessi veicolari e parcheggi, lamentano poca chiarezza da parte dell’amministrazione comunale. Il problema principale sollevato è quello della "Movida", spaccio, rapine, sottolineano come molti residenti stiano abbandonando la zona come sentore di poca sicurezza e illegalità. Viene segnalato che la Movida si sta spostando al porto antico e richiedono che venga applicato il regolamento dei vigili urbani del 2011.
Interviene poi un esponente dell’"Associazione culturale Santa Maria di Castello" costituita da volontari che tengono aperto il monumento incrementando il numero di visitatori di ca. 14.000 persone all’anno. Ricorda la presenza di altri siti artistici come le chiese di S.Donato, SS. Cosma e Damiano, l’oratorio di San Giacomo della Marina, la Torre Embriaci. Propone di creare un comprensorio con il Museo di S.Agostino per creare movimento di più persone. Si richiede anche di creare delle indicazioni turistiche dei monumenti presenti.
Gabriele Verrone di "S.Marcellino" ricorda i decessi di senza fissa dimora delle ultime settimane e l’episodio di violenza avvenuto a Nervi. Riafferma la presenza di molte persone che chiedono accoglienza ma ricorda i pochi posti disponibili. Conferma la continua collaborazione con il Comune attraverso la Cabina di regia per il piano di emergenza freddo. Lo si mette a conoscenza della mozione approvata dal Consiglio di Municipio l’11/01/13 riguardo l’emergenza freddo e la programmazione di un tavolo di lavoro interno alla III Commissione.
In seguito sono stati auditi i diversi CIV della zona a partire da quello di Sarzano/S.Agostino che sostiene esserci periodo di crisi per il commercio, si vuole far tornare a far vivere il centro storico dai genovesi, lavorando sulla difficile gestione della pedonalizzazione, promuovendo iniziative e lamentando la presenza di pochi parcheggi a rotazione. Richiedono la presenza di un pulmino che attraversi il centro storico.
Il CIV S.Bernardo ritiene che le forze dell’ordine stiano facendo un buon lavoro, diminuzione di delinquenza e spaccio, ma è in aumento la piccola delinquenza di furti che alimenta un mercato illegale. La Movida è un problema di educazione con abuso di alcol, che non viene ben gestita, soprattutto per la presenza dei minimarket 24h.
Il "Genovino" ritiene si debba lavorare alimentando una clientela selezionata, lamenta la presenza di "campeggiatori" tutte le notti nell’area del cantiere di costruzione della scuola in piazza delle Erbe, che creano disagio e sporcizia. I locali non riescono a sostenere economicamente l’apertura diurna in piazza perché non c’è passaggio di persone, solo di notte. Stanno preparando un progetto di riqualificazione che verrà poi presentato all’amministrazione.
Intervengono poi l’Ascom e Confesercenti. I primi sostengono che la visibilità Movida abbia portato un fenomeno positivo, va però applicata la regolamentazione, si deve costruire sinergia con i residenti promuovendo animazione condivisa, sviluppo economico, percorsi turistici. I secondi ritengono ci siano stati forti cambiamenti come la restrizione dell’accessibilità in piazza Matteotti e la presenza dei minimarket che hanno creato un forte ribasso nel costo delle sostanze alcoliche. Premono per migliorare l’accessibilità, l’educazione e il rispetto delle regole. Essendo stato sollevato più volte il problema della viabilità e accessibilità si ritiene opportuno chiedere la convocazione di una II commissione che si occupi nello specifico del tema.
Segue poi l’intervento di Enzo Gaj in rappresentanza di diversi locali commerciali che porta un contributo scritto messo agli atti. Sostiene non esserci più la Movida che si è ridotta del 50% e si è abbassata notevolmente l’età dei frequentatori. Molti dei problemi sono legati all’apertura dal 2008 dei minimarket gestiti da un’unica nazionalità e al conseguente abuso di alcol generato dal basso costo, anche di alcuni locali. Proposte di riqualificazione della Movida confrontandosi con le diverse realtà e coniugandosi col il Municipio. Propone di anticipare il divieto di vendita di alcolici in bottiglia di vetro alle 20 invece che alle 22, evitare le offerte e la concorrenza sfrenata.
Procede Marco Montoli presidente dell’Associazione Il Ce.Sto., che da 30 anni lavora con le famiglie e i bambini per rivitalizzare il Centro Storico, e rappresentante dell’Associazione Giardini Luzzati. Ritiene fondamentale fare rete fra i vari soggetti, aggregare i bambini per frequentare la zona, bisogna dare risposta alla crisi inventando nuove soluzioni di frequentazione, come laboratori interculturali. Richiede la possibilità di aprire e rendere visibili i beni archeologici creando collegamenti con altri monumenti e siti storici. Inoltre viene richiesto il posizionamento di una rastrelliera per bici, l’aiuto per la creazione di un progetto che preveda la costruzione di giochi da posizionare ai giardini Luzzati e la creazione di un tavolo di lavoro in sinergia.
L’ultimo intervento e’ stato di alcuni studenti ed ex di architettura "Spazio libero" che da un anno lavorano per rendere praticabili i "Giardini Babilonia", a fianco della facoltà di architettura. Ribadiscono esserci un vincolo archeologico ma la superficie in realtà è costituita da materiali di scarto di costruzione della facoltà. Hanno rimosso la recinzione di Santa Maria in Passione, presente da 25 anni, e sottopongono al Municipio una richiesta di apertura dei cancelli comunali, messa agli atti. Alla domanda di percezione sulla Movida rispondono essere una questione culturale, non essendoci la presenza di altri stimoli oltre l’alcol e sostengono esserci una forte densità di attività uguali nella stessa zona, troppo ristretta.
La riunione si chiude alle 19.30.
[testo a cura di Eva Ferrara (SEL) - Vice presidente della III Commissione]